1. Dichiarazione dei Redditi e Ritiro Dedicato: Introduzione
Il Ritiro Dedicato (RID) è un meccanismo che consente ai produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili – come gli impianti fotovoltaici – di vendere direttamente al GSE l’energia immessa in rete, ricevendo una remunerazione per ogni kWh immesso.
Tale compenso rappresenta a tutti gli effetti un reddito imponibile e va correttamente gestito nella dichiarazione fiscale annuale. Questa attività, anche se svolta in forma non abituale, costituisce una cessione commerciale regolata da specifiche norme tributarie.
Perché è rilevante a fini fiscali?
- Rappresenta una transazione economica soggetta a tassazione.
- È disciplinata da una normativa fiscale in continua evoluzione.
- Richiede l’inserimento obbligatorio nei modelli di dichiarazione dei redditi, anche per soggetti senza partita IVA.
Normative Fiscali e Classificazione del Reddito
Le implicazioni fiscali del Ritiro Dedicato variano in base alla natura del soggetto (persona fisica, ditta individuale, società, azienda agricola) e alle caratteristiche dell’impianto (potenza, finalità, contesto di utilizzo).
A seconda di questi fattori, i ricavi possono essere classificati come:
- Redditi diversi (per privati senza P.IVA)
- Redditi d’impresa (per attività commerciali o agricole)
- Redditi agrari (in contesti rurali secondo criteri specifici)
È fondamentale verificare la corretta classificazione fiscale del proprio impianto per evitare errori nella compilazione e successive contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
2. Come Inserire la Certificazione GSE nella Dichiarazione dei Redditi
Chi usufruisce del Ritiro Dedicato deve inserire correttamente nella dichiarazione dei redditi i corrispettivi ricevuti dal GSE, utilizzando la documentazione ufficiale fornita ogni anno, come la Certificazione Unica (CU) e il prospetto riepilogativo dei corrispettivi.
La corretta gestione di questi documenti garantisce:
- Conformità alla normativa fiscale
- Trasparenza nella dichiarazione dei proventi energetici
- Evitamento di sanzioni per omessa o errata dichiarazione
Documenti Necessari
Per procedere con la dichiarazione è necessario disporre dei seguenti documenti:
- Certificazione Unica (CU) del GSE – emessa entro il 16 marzo dell’anno successivo, contiene l’importo lordo percepito e la ritenuta d’acconto applicata.
- Prospetto annuale dei corrispettivi – scaricabile dall’Area Clienti del GSE, utile per confrontare gli importi ricevuti mese per mese.
- Dati identificativi dell’impianto – codice POD, potenza, data di attivazione, utili per eventuali controlli documentali.
Per Privati: Compilazione del Modello 730
Se sei un privato senza partita IVA e hai ricevuto compensi dal GSE tramite Ritiro Dedicato, questi vanno dichiarati come redditi diversi nel Modello 730, sezione Quadro D – Redditi Diversi, utilizzando il Codice 1:
- Quadro D – Redditi Diversi
➤ Codice 1 (“redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente”)
È necessario riportare l’importo lordo indicato nella Certificazione Unica (CU) trasmessa dal GSE, insieme alla ritenuta IRPEF del 20% già trattenuta. In alternativa al 730, è possibile utilizzare il Modello Redditi Persone Fisiche (PF)
Per Aziende e Partite IVA: Dichiarazione nel Modello Redditi
Le imprese individuali, le società (di persone o capitali) e le aziende agricole che percepiscono compensi dal GSE tramite Ritiro Dedicato devono dichiarare i relativi proventi come redditi d’impresa, compilando il Modello Redditi corrispondente alla propria forma giuridica:
- Modello Redditi SP – per società di persone e ditte individuali in regime ordinario
- Modello Redditi SC – per società di capitali
- Modello Redditi ENC – per enti non commerciali
- Modello Redditi PF – per ditte individuali in regime forfettario
I compensi devono essere:
- fatturati al GSE con aliquota IVA appropriata (o senza IVA, se in regime forfettario)
- registrati nella contabilità ordinaria o semplificata
- annotati nei registri IVA e nei libri contabili (se previsti)
Documentazione da conservare:
- Fatture elettroniche emesse verso il GSE
- Prospetti riepilogativi dei corrispettivi
- Bonifici ricevuti
- Contratto RID e regolamento di esercizio
4. Come Scaricare la Certificazione GSE per il Ritiro Dedicato
Per compilare correttamente la dichiarazione dei redditi, è necessario scaricare la Certificazione Unica (CU) rilasciata dal GSE, che attesta gli importi liquidati nell’ambito del Ritiro Dedicato (RID). Questa certificazione è indispensabile per indicare correttamente i redditi percepiti e le eventuali ritenute già subite.
Procedura per il scaricare la documentazione
Accesso all’Area Clienti GSE:
Accedi al portale www.gse.it utilizzando una delle seguenti credenziali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
- CIE (Carta d’Identità Elettronica)
Download della Certificazione:
Una volta effettuato l’accesso, procedi come segue:
- Vai alla sezione "Certificazioni" dell’Area Clienti
- Seleziona l’anno di riferimento (es. 2024 per la dichiarazione del 2025)
- Scarica la Certificazione Unica (CU) in formato PDF
- Scarica anche il prospetto dettagliato delle liquidazioni per eventuale verifica incrociata
Documenti consigliati da conservare
Oltre alla CU, è buona prassi salvare:
- Prospetto dei pagamenti GSE (mensili o trimestrali)
- Convenzione RID firmata
- Eventuali comunicazioni ufficiali via PEC o portale
✅ Questi documenti possono essere richiesti in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate o per verifiche da parte del tuo consulente fiscale.
5. Ritiro Dedicato vs Scambio sul Posto: Differenze Fiscali nella Dichiarazione
Nel contesto della dichiarazione dei redditi, è fondamentale distinguere correttamente tra Ritiro Dedicato (RID) e Scambio sul Posto (SSP), in quanto ciascun meccanismo comporta implicazioni fiscali differenti.
Trattamento fiscale dello Scambio sul Posto
Il contributo in conto scambio (Cs) erogato dal GSE non costituisce automaticamente reddito imponibile, in quanto rappresenta una forma di compensazione energetica e non una vendita commerciale.
Trattamento fiscale del Ritiro Dedicato
Nel caso del Ritiro Dedicato, la cessione dell’energia al GSE è una transazione commerciale a tutti gli effetti, e i relativi proventi sono sempre soggetti a tassazione.