Guida alla Presentazione della Domanda per Conto Termico 3.0

Esplora i dettagli del Conto Termico 3.0 a partire dalla procedura di presentazione della domanda, fino alla documentazione tecnica e amministrativa.

Davide Pesco
December 19, 2025
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1. Introduzione alla domanda per il Conto Termico 3.0

Il Conto Termico 3.0, disciplinato dal decreto del MASE del 7 agosto 2024, definisce le nuove regole operative per l’accesso agli incentivi destinati a interventi di efficienza energetica e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza.

Il decreto stabilisce modalità, tempistiche e condizioni per la presentazione delle domande al GSE, individuando il Portaltermico come unico canale ufficiale per l’accesso al meccanismo incentivante.

La domanda di incentivo rappresenta un atto formale e vincolante: con la presentazione e l’accettazione della scheda-domanda, il soggetto responsabile entra nel regime di incentivazione e accetta le condizioni contrattuali previste dal decreto e dalle Regole Applicative.

1.1 Quali sono le modalità di accesso al Conto Termico 3.0?

Il Conto Termico 3.0 prevede tre modalità di accesso, differenti per tempistiche, soggetti ammessi e livello di semplificazione procedurale:

Accesso diretto

È la modalità ordinaria di accesso agli incentivi.
La richiesta deve essere presentata entro 90 giorni dalla data di conclusione dell’intervento, pena l’inammissibilità della domanda. L’accesso diretto è utilizzato quando l’intervento è già stato realizzato e consente di ottenere l’incentivo senza una fase preventiva di prenotazione.

Prenotazione

Consente di prenotare l’incentivo prima dell’avvio o della conclusione dei lavori, subordinatamente al rispetto di specifiche condizioni (atti amministrativi, contratti, diagnosi energetica, ecc.).
Questa modalità permette di ottenere un acconto sull’incentivo e impone il rispetto delle tempistiche di avvio e completamento degli interventi: il mancato rispetto dei termini può comportare la decadenza dal beneficio e il recupero delle somme già erogate.

Procedura semplificata

È una modalità operativa agevolata, prevista per specifiche tipologie di interventi di piccola dimensione, come:

  • pompe di calore fino a 35 kW;
  • solare termico fino a 50 m².

La procedura semplificata riduce la complessità documentale e istruttoria, anche grazie all’utilizzo di apparecchi inclusi nei cataloghi GSE, pur restando soggetta alle stesse regole di ammissibilità e controllo. La domanda viene comunque presentata tramite Portaltermico, nel rispetto delle tempistiche dell’accesso diretto o della prenotazione, a seconda del soggetto ammesso e della tipologia di intervento.

1.2 Chi può accedere alle diverse modalità di accesso?

L’accesso alle tre modalità non è uniforme per tutti i soggetti:

Accesso diretto
È disponibile per tutti i soggetti ammessi dal decreto, inclusi:

  • Pubbliche Amministrazioni,
  • enti del Terzo Settore (nei casi previsti),
  • imprese,
  • soggetti privati (residenziale e condomìni).

Prenotazione
È riservata ai soggetti pubblici individuati dal decreto (Pubbliche Amministrazioni ed enti ad esse assimilati) e ai casi specifici in cui l’intervento è realizzato tramite ESCO o contratti strutturati (es. EPC), nel rispetto delle condizioni previste dalle Regole Applicative.

Procedura semplificata
È accessibile ai soggetti che realizzano interventi rientranti nelle soglie dimensionali previste, indipendentemente dalla natura pubblica o privata, purché siano rispettati i requisiti tecnici e documentali stabiliti dal GSE.

2. Guida passo-passo alla presentazione della domanda con Accesso Diretto

L’accesso diretto è la modalità ordinaria di presentazione della domanda di incentivo per il Conto Termico 3.0.
Si utilizza quando l’intervento è già stato realizzato e consente di richiedere l’incentivo al GSE entro termini precisi, attraverso il Portaltermico.

Step 1 – Verifica preliminare dei requisiti di ammissibilità

Prima di presentare la domanda è necessario verificare che:

  • il soggetto responsabile rientri tra quelli ammessi dal decreto (PA, ETS nei casi previsti, imprese, privati);
  • l’intervento rientri tra quelli incentivabili (Titolo II o Titolo III, a seconda del soggetto);
  • l’edificio o l’unità immobiliare sia esistente;
  • sia presente un impianto di climatizzazione invernale esistente (quando richiesto);
  • siano rispettati i limiti dimensionali previsti (es. “piccole dimensioni” per il Titolo III).

La mancanza anche di uno solo di questi requisiti rende la domanda non ammissibile.

Step 2 – Conclusione dell’intervento e individuazione della “data che conta”

Per l’accesso diretto è fondamentale individuare correttamente la data di conclusione dell’intervento, perché da questa decorrono i 90 giorni per la presentazione della domanda.

In generale:

  • la data coincide con l’ultimazione dei lavori;
  • per la PA può coincidere con collaudo, certificato di regolare esecuzione o SAL finale, a seconda dei casi;
  • le prestazioni professionali (diagnosi, APE, progettazione) non determinano la data di conclusione.

⚠️ Presentare la domanda oltre i 90 giorni comporta l’inammissibilità automatica.

Step 3 – Raccolta della documentazione tecnica e di spesa

Prima di accedere al Portaltermico è necessario predisporre tutta la documentazione richiesta, tra cui:

  • dati del soggetto responsabile e titolarità/disponibilità dell’immobile;
  • documentazione tecnico-prestazionale (relazioni, schede tecniche, dichiarazioni del produttore/installatore);
  • asseverazioni del tecnico abilitato (quando previste);
  • diagnosi energetica e APE nei casi richiesti dal decreto;
  • fatture e pagamenti tracciabili;
  • eventuali deleghe o mandati (se la pratica è presentata da soggetto incaricato).

La documentazione deve essere coerente, completa e conservata in originale.

Step 4 – Presentazione della domanda sul Portaltermico

La domanda si presenta esclusivamente tramite il Portaltermico del GSE.

Il soggetto responsabile:

  1. compila la scheda-domanda con dati anagrafici, tecnici ed economici;
  2. carica la documentazione richiesta;
  3. prende visione e accetta le condizioni contrattuali previste dal decreto.

Con l’accettazione informatica:

  • la domanda è formalmente presentata;
  • si perfeziona il rapporto contrattuale con il GSE;
  • viene generato il codice identificativo dell’intervento.

Step 5 – Istruttoria del GSE e possibili richieste di integrazione

Il GSE avvia l’istruttoria della domanda secondo quanto previsto dall’art. 29 del decreto.

Durante questa fase il GSE può:

  • richiedere integrazioni documentali;
  • effettuare verifiche tecniche e amministrative;
  • svolgere sopralluoghi presso il sito dell’intervento;
  • acquisire schemi tecnici, atti e rilievi fotografici.

Il mancato riscontro alle richieste del GSE o la perdita dei requisiti può portare a:

  • rigetto della domanda;
  • decadenza dal beneficio;
  • recupero delle somme eventualmente erogate.

Step 6 – Erogazione dell’incentivo

A conclusione positiva dell’istruttoria, il GSE procede all’erogazione dell’incentivo:

  • in rate annuali costanti, per la durata prevista dal decreto;
  • oppure in un’unica rata, se l’importo totale dell’incentivo è ≤ 15.000 € (soggetti privati e altri casi previsti).

Le modalità e i tempi di pagamento seguono quanto stabilito nelle Regole Applicative vigenti.

Step 7 – Obblighi successivi al riconoscimento

Dopo l’erogazione dell’incentivo, il soggetto responsabile è tenuto a:

  • conservare tutta la documentazione originale per tutta la durata dell’incentivo e per i 5 anni successivi all’ultima rata;
  • comunicare tempestivamente al GSE eventuali modifiche dell’intervento;
  • mantenere i requisiti che hanno consentito l’accesso all’incentivo.

La violazione di tali obblighi può comportare revoca e recupero degli importi riconosciuti.

3. Cosa cambia nella procedura di prenotazione del Conto Termico 3.0

La prenotazione dell’incentivo è una modalità di accesso alternativa all’accesso diretto, prevista dal decreto per specifiche categorie di soggetti e a condizioni più stringenti, che consente di prenotare il contributo prima dell’avvio o della conclusione degli interventi.

Chi può utilizzare la prenotazione?

La prenotazione è riservata ai soggetti pubblici individuati dal decreto (Pubbliche Amministrazioni ed enti ad esse assimilati, inclusi gli ETS nei casi previsti) e ai casi in cui l’intervento è realizzato tramite ESCO o contratti strutturati (es. contratti EPC), secondo quanto stabilito dalle Regole Applicative.

I soggetti privati, in via ordinaria, non accedono alla prenotazione, salvo i casi specificamente ammessi.

Quando si presenta la domanda?

A differenza dell’accesso diretto:

  • la scheda-domanda viene presentata prima dell’avvio dei lavori oppure comunque prima della loro conclusione;
  • la presentazione è subordinata alla disponibilità di atti e documenti preliminari che dimostrino l’impegno alla realizzazione dell’intervento.

La domanda di prenotazione produce effetti solo se accettata dal GSE secondo le modalità previste.

Documentazione aggiuntiva richiesta:

Rispetto all’accesso diretto, la prenotazione richiede documentazione preventiva, tra cui:

  • atto amministrativo di impegno alla spesa (per i soggetti pubblici);
  • contratto EPC o contratto di fornitura integrata (nei casi previsti);
  • diagnosi energetica o progetto esecutivo, quando richiesti dal decreto;
  • cronoprogramma dell’intervento con tempi di avvio e conclusione.

L’assenza o l’incompletezza di tali elementi comporta il rigetto della prenotazione.

Acconto sull’incentivo:

Uno degli elementi distintivi della prenotazione è la possibilità di ottenere un acconto sull’incentivo, subordinato alla comunicazione di avvio dei lavori.

L’acconto è erogato secondo le percentuali e le tempistiche previste dal decreto e dalle Regole Applicative, mentre la quota residua dell’incentivo viene riconosciuta a seguito della conclusione dell’intervento e delle verifiche finali.

Vincoli temporali e decadenza:

La prenotazione è soggetta a vincoli temporali stringenti:

  • i lavori devono essere avviati e conclusi entro i termini indicati;
  • eventuali proroghe sono ammesse solo nei casi espressamente previsti.

Il mancato rispetto delle tempistiche o delle condizioni dichiarate comporta:

  • la decadenza dal diritto all’incentivo;
  • il recupero delle somme eventualmente erogate a titolo di acconto.

Conclusione della procedura:

Una volta concluso l’intervento, il soggetto responsabile deve:

  • trasmettere la documentazione finale;
  • confermare la conclusione sul Portaltermico;
  • consentire le verifiche del GSE.

Solo a seguito dell’esito positivo dell’istruttoria finale il GSE procede all’erogazione delle rate residue dell’incentivo.

4. Documentazione necessaria e procedure amministrative per il Conto Termico 3.0

Per istruire la pratica, le domande devono essere corredate da documentazione tecnica e di spesa, che include in particolare:

  • Diagnosi energetica e/o relazione tecnica: la diagnosi energetica è richiesta solo nei casi previsti dal decreto; negli altri casi può essere sostituita da una relazione tecnica descrittiva che dimostri l’ammissibilità dell’intervento.
  • APE (Attestato di Prestazione Energetica): richiesto come APE post-intervento (e in alcuni casi anche con diagnosi) nelle casistiche indicate dal decreto.
  • Dichiarazione asseverata / asseverazioni tecniche (quando applicabili): per alcuni requisiti (es. corretto dimensionamento o compatibilità/ requisiti tecnici) il decreto richiede asseverazioni da tecnico abilitato.
  • Disponibilità dell’immobile e dati del soggetto responsabile: la domanda si basa sulla scheda-domanda (modello informatico con dati dell’intervento, soggetti coinvolti e clausole contrattuali) resa disponibile dal GSE tramite Portaltermico.
  • Fatture e pagamenti: conserva fatture e ricevute di pagamento, oltre a ogni altra documentazione utile a dimostrare il possesso dei requisiti; in alcuni casi la prova della spesa può avvenire con documentazione alternativa secondo le Regole Applicative.
  • Comunicazioni al GSE: ogni modifica o variazione degli interventi incentivati deve essere comunicata al GSE; modifiche che fanno venir meno i requisiti possono portare a decadenza e recupero delle somme.
  • Conservazione documentale: il soggetto responsabile deve conservare gli originali per tutta la durata dell’incentivo e per i 5 anni successivi all’ultima rata.

È cruciale che un esperto confermi la validità e l’adeguatezza tecnica del progetto per evitare ritardi o problematiche post-intervento, assicurando coerenza con i requisiti tecnici e con la documentazione richiesta dal GSE.

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Domande frequenti

Quali sono le modalità per accedere al Conto Termico 3.0?

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Qual è la differenza tra accesso diretto e prenotazione nel Conto Termico 3.0?

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Chi può utilizzare la procedura di prenotazione del Conto Termico 3.0?

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È possibile ottenere un acconto sull’incentivo con il Conto Termico 3.0?

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Quali documenti sono necessari per presentare la domanda sul Portaltermico?

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Quali interventi sono ammissibili ai contributi del Conto Termico?

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La procedura semplificata sostituisce l’accesso diretto o la prenotazione?

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Quando è possibile presentare la domanda per il Conto Termico 3.0?

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