1. Cos'è il Contributo a Fondo Perduto per le CER
Il Decreto MASE dell’8 maggio 2025 ha introdotto un incentivo a fondo perduto fino al 40% per la realizzazione di impianti fotovoltaici realizzati all'interno di una Comunità energetica. L’agevolazione è parte del PNRR – Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2.
📍 Novità 2025:
L’accesso al fondo è stato esteso ai comuni con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti (in precedenza 5.000).
Il Fondo Perduto è inoltre compatibile con la Tariffa Premio per l’Energia Condivisa (TCEC), incentivo GSE previsto per incentivare l’energia condivisa all’interno delle Comunità Energetiche.
2. Spese Ammissibili
Il contributo copre fino al 40% dei costi ammissibili sostenuti per la realizzazione dell’impianto e delle infrastrutture accessorie:
- Impianti fotovoltaici di nuova realizzazione
- Sistemi di accumulo (batterie)
- Tecnologie intelligenti: inverter, colonnine di ricarica, sensori e soluzioni IoT
Dettaglio delle spese ammissibili:
- Moduli, inverter, strutture, accumulo
- Allacciamenti, connessione, sistemi di monitoraggio
- Progettazione, studi geologici, direzione lavori, sicurezza
- Colonnine e dispositivi smart (max 10% per spese tecniche e amministrative)
3. Dotazione Finanziaria e Massimali di Spesa
Il DM MASE 8 maggio 2025 prevede una dotazione complessiva di 2,2 miliardi di euro, a valere sul PNRR – Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2.
Non esiste un tetto unico per richiedente espresso in valore assoluto (es. € 50 milioni), ma un limite per kW installato basato sulla dimensione dell’impianto.
💰 Massimali di spesa riconosciuti per kW installato:
📌 Questi limiti rappresentano il tetto massimo di spesa ammissibile riconosciuta dal GSE, sulla base della potenza nominale dell’impianto.
4. A Chi è Rivolto
Soggetti Ammissibili
Secondo l’Art. 7 del Decreto MASE 8 maggio 2025, possono accedere direttamente al contributo del 40% a fondo perduto i seguenti soggetti:
- PMI
- Enti del Terzo Settore (ETS): associazioni, fondazioni, cooperative sociali, ONLUS, imprese sociali
- Enti pubblici locali: Comuni, Unioni di Comuni, scuole, consorzi e altri soggetti pubblici territoriali
- Configurazioni di CER formalmente costituite, con soggettività giuridica senza scopo di lucro
📌 Requisiti:
Obbligatoria la sede in comuni con popolazione inferiore ai 50.000 abitanti e l’ingresso in una Comunità Energetica.
Soggetti Esclusi
- Privati cittadini
- Grandi imprese, salvo inserimento in configurazioni idonee
5. Come Richiedere il Contributo a Fondo Perduto 40% PNRR
Segui questa guida passo passo per ottenere l'incentivo CER 2025: fino al 40% a fondo perduto per impianti fotovoltaici in Comunità Energetiche nei comuni sotto i 50.000 abitanti:
1. Accedi al Portale GSE
Effettua l'autenticazione con SPID o CNS nella sezione “Comunità Energetiche Rinnovabili” del sito GSE come soggetto referente della CER.
2. Compila la Domanda Online
Inserisci tutte le informazioni richieste nel modulo telematico: tipo di configurazione (CER o autoconsumo collettivo), codici POD, dati tecnici ed economici dell’impianto.
3. Carica la Documentazione Obbligatoria
Allega i documenti necessari: statuto e atto costitutivo della CER, contratti tra i membri, relazione tecnica sull’impianto, computi metrici, preventivi, permessi edilizi e dichiarazione di non cumulabilità.
4. Invia la Richiesta Prima della Messa in Esercizio
La domanda deve essere trasmessa prima della messa in esercizio dell’impianto: eventuali richieste tardive non saranno considerate valide.
6. Tempistiche
7. Cumulabilità con Altri Incentivi
Il contributo a fondo perduto è cumulabile con altre forme di incentivo, entro determinati limiti e nel rispetto della normativa sul divieto di doppio finanziamento (art. 9 del Regolamento UE 241/2021).
✅ Cumulabilità con altri contributi pubblici (in conto capitale)
È ammesso il cumulo con altri incentivi pubblici – come bandi regionali, provinciali o comunali – fino al limite del 40% dei costi ammissibili. Se tale soglia viene superata, la TCEC viene ridotta o annullata per evitare un doppio finanziamento sulla stessa quota di energia.
✅ Compatibilità con la TCEC (Tariffa Premio GSE)
Il contributo a fondo perduto è compatibile con la TCEC, ma la tariffa viene ridotta proporzionalmente in base alla formula:
TCEC ridotta = TCEC piena × (1 – F)
dove F = % di contributo in conto capitale (es. se F = 40%, la TCEC si riduce del 50%).
📌 Eccezione: la riduzione non si applica alla TCEC riconosciuta all’energia condivisa da enti pubblici, enti religiosi, enti del terzo settore e di protezione ambientale
8. Perché Conviene
Il fondo perduto riduce significativamente il payback period dell’investimento, rendendo economicamente sostenibili anche impianti di piccola taglia o situati in aree meno redditizie dal punto di vista energetico.
In combinazione con la TCEC, il contributo consente di:
- migliorare la bancabilità del progetto,
- attrarre investitori terzi,
- garantire un impatto sociale ed energetico positivo per il territorio.
9. Obblighi Post-Incentivo
- L’impianto deve entrare in esercizio entro 18 mesi dalla concessione del contributo
- Scadenza massima fissata: 30 giugno 2026
- In caso di mancato rispetto dei requisiti: revoca totale o parziale del contributo
- Obbligo di conformità tecnica e DNSH per l’intera durata