1. Progettazione dell'Impianto Fotovoltaico: Fasi e Considerazioni
La progettazione di un impianto fotovoltaico richiede un'attenta valutazione delle caratteristiche della superfice di installazione e delle esigenze di consumo dell'azienda o del nucleo familiare. Le fasi principali sono:
- Analisi del profilo energetico e delle esigenze del cliente: si studiano i consumi attuali per capire quanta energia serve realmente e quando viene utilizzata, e si definiscono gli obbiettivi di autonomia energetica.
- Analisi del sito di installazione: si valutano esposizione solare, inclinazione, ombreggiamenti e superficie disponibile
Analisi delle Esigenze del Cliente e del Profilo Energetico
Per scegliere il tipo di impianto fotovoltaico occorre valutare i propri obiettivi di autosufficienza energetica. Esistono princpalmente due tipologie di impianto:
- Impianto ad Autoconsumo: Ideale per chi desidera ridurre la bolletta utilizzando direttamente l’energia prodotta
- Impianto ad Immissione: Pensato per chi vuole produrre energia da vendere in rete
📌 Per i clienti che decidono di optare per un impianto ad autoconsumo i fattori principali che determinano la dimensione dell'impianto sono:
- Il totale dei consumi energetici
La quantità totale di energia consumata in un anno (espressa in kWh) rappresenta la base per dimensionare l’impianto. Un consumo elevato richiede una maggiore potenza installata per garantire una copertura significativa. - Il profilo giornaliero e mensile di consumo
L’analisi della distribuzione dei consumi nel corso della giornata e dei mesi dell’anno è fondamentale per massimizzare l’autoconsumo diretto. Un profilo che concentra i consumi nelle ore diurne (coerenti con la produzione solare) consente una maggiore autosufficienza, riducendo la necessità di accumulo o immissione in rete. In caso contrario, si valuta l’adozione di sistemi di accumulo. - L'obbiettivo di indipendenza energetica
Il livello di autonomia che si desidera raggiungere incide direttamente sulla configurazione dell’impianto. Un obiettivo di autoconsumo parziale (es. 30-40%) permette un impianto più contenuto e senza accumulo, mentre un’autosufficienza elevata (>70%) richiede una progettazione più avanzata, con sovradimensionamento della potenza e integrazione di batterie di accumulo per gestire la produzione eccedente e l’uso serale/notturno.
📌 Nel caso di impianti fotovoltaici destinati prevalentemente alla vendita dell’energia prodotta in rete, la progettazione segue logiche differenti rispetto all’autoconsumo. I due principali vincoli progettuali sono:
- Budget disponibile per l’investimento
Il capitale iniziale condiziona la taglia dell’impianto realizzabile, influenzando direttamente la potenza installabile (kWp), la qualità dei componenti e l’eventuale integrazione di tecnologie di ottimizzazione. Un budget più elevato consente di puntare su soluzioni ad alta efficienza e massimizzare la redditività dell’impianto nel lungo periodo. - Superficie utile per l’installazione
La disponibilità fisica di tetti o aree libere (es. pensiline, terreni, coperture industriali) rappresenta un limite tecnico alla potenza installabile. Maggiore è la superficie disponibile, maggiore sarà la capacità produttiva dell’impianto. In questo tipo di configurazione, l’obiettivo è massimizzare la produzione annua (kWh/anno) in funzione dell’area sfruttabile, ottimizzando il ritorno economico sull’energia immessa in rete.
Analisi del Sito di Installazione e Configurazione Tecnica
Per quanto riguarda la parte tecnica il sopralluogo iniziale è fondamentale per determinare la struttura ideale dell'impianto e la scelta dei componenti, ognuno con caratteristiche e costi differenti.
La progettazione include la scelta dei moduli fotovoltaici (monocristallini, policristallini o film sottile) e la loro predisposizone sul tetto, la definizione dei parametri elettrici e di sicurezza, nonché delle strutture di sostegno che devono resistere a sollecitazioni come carichi di neve e vento.
2. Autorizzazioni Necessarie per l'Installazione di un Impianto Fotovoltaico
L’installazione di un impianto fotovoltaico richiede il rispetto di una serie di obblighi autorizzativi e dichiarativi, che variano in base alla potenza dell’impianto, alla tipologia dell’area di installazione (edifici, aree agricole, industriali) e alla destinazione d’uso dell’energia prodotta.
Sebbene sia prassi comune affidarsi a professionisti qualificati — come progettisti, installatori o società EPC — è fondamentale conoscere le principali procedure per garantire una realizzazione conforme, sicura e senza rallentamenti.
Normative Tecniche e Dichiarazioni di Conformità
- Decreto Ministeriale 37/2008
Ogni impianto elettrico, incluso il fotovoltaico, deve essere progettato e realizzato secondo le regole tecniche di sicurezza. Al termine dei lavori, l’installatore abilitato rilascia la Dichiarazione di Conformità (DiCo) che attesta il rispetto delle norme CEI, la corretta esecuzione dell’impianto e la rispondenza al progetto depositato. - Obbligo di progetto
È obbligatorio quando la potenza dell’impianto supera i 6 kW oppure quando si opera in ambienti soggetti a normativa specifica (es. locali medici, aree a rischio esplosione). Il progetto deve essere redatto da un tecnico iscritto all’albo professionale.
Tipologie di Procedura Autorizzativa (in base alla potenza dell’impianto)
L’iter autorizzativo per l’installazione di impianti fotovoltaici in Italia varia in base alla potenza, alla localizzazione e alla tipologia dell’intervento. Di seguito una panoramica aggiornata delle tre principali procedure:
Modello Unico (MU)
Il Modello Unico è una procedura semplificata, completamente digitale, utilizzabile per:
- Impianti fotovoltaici fino a 200 kW di potenza nominale
- Installati su edifici, tetti, pensiline o serre, connessi in bassa tensione
- Destinati all’autoconsumo, con o senza immissione in rete
- Senza vincoli paesaggistici né modifiche volumetriche all’edificio
Consente di inviare un’unica comunicazione al gestore di rete e avviare i lavori entro 30 giorni, applicando il principio del silenzio-assenso. Include anche la richiesta di connessione alla rete e l’eventuale registrazione per ottenere gli incentivi.
Procedura Abilitativa Semplificata (PAS)
È regolamentata dall’art. 6 del D.Lgs. 28/2011 e, per le aree idonee, dall’art. 20 del D.Lgs. 199/2021. La PAS si applica a impianti di potenza intermedia e in aree idonee:
- Impianti fino a 1 MW installati su edifici o a terra in aree idonee
- Richiede una relazione tecnica asseverata da un tecnico abilitato
- La domanda va presentata al Comune
- I lavori possono iniziare dopo 30 giorni, salvo richiesta di integrazioni
Autorizzazione Unica (AU)
L' Autorizzazione Unica è richiesta per impianti di maggiore complessità o potenza:
- Obbligatoria per impianti con potenza superiore a 50 kW se non rientrano in MU o PAS
- Necessaria per impianti fotovoltaici a terra oltre 1 MW, o <1 MW in aree non idonee
- È sempre richiesta se l’impianto è soggetto a VIA o ricade in aree vincolate (paesaggistiche, archeologiche, ambientali)
Coinvolge più enti: Regione, Comune, ARPA, Soprintendenza, gestore di rete. La procedura è gestita tramite Conferenza dei Servizi e può durare fino a 180 giorni o più.
3. Accesso agli Incentivi per Privati e Aziende
Le agevolazioni si dividono in incentivi a fondo perduto, fiscali, sull’energia prodotta e finanziamenti agevolati, con misure dedicate a famiglie, imprese e comunità energetiche.
🏢 Incentivi per Aziende
- Reverse Charge IVA per Impianti Fotovoltaici
Esenzione IVA in reverse charge per impianti su edifici industriali e soggetti passivi IVA, con ottimizzazione della gestione fiscale. - Decreto Transizione 5.0
Credito d’imposta fino al 45% per aziende che investono in transizione energetica e digitale. - Contributo CER 40% nei Comuni sotto 50.000 abitanti
Fondo perduto per impianti da fonte rinnovabile inseriti in Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). - Decreto FER X 2025
Incentivi sull'immissione in rete per impianti fotovoltaici anche superiori a 1 MW. - Nuova Sabatini per il Fotovoltaico
Finanziamento agevolato per investimenti in impianti fotovoltaici da parte di PMI italiane.
🏠 Incentivi per Privati
- Reddito Energetico 2025
Fondo perduto per l’installazione gratuita di impianti fotovoltaici a famiglie in difficoltà economica. - Bonus Ristrutturazione 50%
Detrazione IRPEF del 50% per impianti fotovoltaici realizzati come parte di interventi edilizi. - Conto Termico 3.0
Incentivi diretti per interventi di efficienza energetica e impianti rinnovabili domestici.
⚙️ Incentivi Misti (Privati + Aziende)
- Ritiro Dedicato
Contributo GSE su tutta l'energia immessa in rete, pari al Prezzo Zonale (Pz) orario. - Tariffa Energia Condivisa fino a 120 €/MWh nelle CER
Soggetti pubblici, imprese e privati possono accedere a tariffe incentivanti e contributi per la condivisione di energia rinnovabile.
4. Procedura di Installazione dell'Impianto Fotovoltaico
Per garantire un'installazione corretta ed efficiente di un impianto fotovoltaico, è fondamentale procedere attraverso fasi specifiche. Il processo si articola nelle seguenti fasi:
- Messa in sicurezza del cantiere per garantire il rispetto delle norme di sicurezza.
- Installazione delle strutture di supporto
- Installazione di moduli fotovoltaici, inverter e quadro elettrico
L'installazione dell'impianto richiede una preparazione meticolosa per garantire sicurezza ed efficienza, ed ogni passaggio deve rispettare le normative vigenti, come quelle UNI e CEI. I componenti vengono montati seguendo rigorosamente le disposizioni dei costruttori, assicurando così un'applicazione conforme alle norme di sicurezza.
Una volta completata l'installazione, l'impianto deve subire un'ampia gamma di test. La cablatura e il test finale sono essenziali per garantire un funzionamento ottimale prima del collegamento alla rete elettrica. Il collaudo finale, eseguito da tecnici autorizzati, conferma che tutte le operazioni siano state eseguite secondo le specifiche tecniche richieste.
5. Allaccio alla Rete Elettrica Nazionale
L’allaccio di un impianto fotovoltaico alla rete elettrica pubblica è una fase fondamentale che garantisce l’immissione dell’energia prodotta e l’accesso ai meccanismi di valorizzazione economica ( come il Ritiro Dedicato e gli incentivi CER).
Il processo è regolato da protocolli tecnici e amministrativi stabiliti da ARERA e dai gestori di rete competenti.
👉 Scopri tutti i dettagli della fase di Allaccio
Fasi del Processo di Connessione
Il collegamento alla rete segue una procedura strutturata in più passaggi:
- Presentazione della richiesta di connessione
L’utente o il tecnico incaricato presenta una domanda ufficiale al gestore di rete locale (es. e-Distribuzione, Areti, Unareti), tramite il relativo portale telematico. - Valutazione tecnica ed economica del gestore
Il distributore effettua un’analisi tecnica della connessione e formula un preventivo vincolante entro i termini stabiliti (15-30 giorni a seconda della taglia). - Accettazione del preventivo e realizzazione opere
Una volta accettato il preventivo, si procede con la realizzazione delle opere necessarie lato utente e lato rete (se previste). - Richiesta di attivazione e messa in esercizio
Il tecnico installatore trasmette tutta la documentazione necessaria per avviare l’attivazione dell’impianto e l’eventuale scambio di energia con la rete.
Requisiti Tecnici e Documentazione Obbligatoria
Per completare correttamente l’iter di connessione, è necessario presentare una serie di documenti tecnici obbligatori, tra cui:
- Schema elettrico unifilare dell’impianto
- Dichiarazione di Conformità (DiCo) secondo il DM 37/08
- Certificazioni CE dei componenti (inverter, pannelli, sistemi di protezione)
- Allegato D – Regolamento di Esercizio, firmato dal produttore
- Taratura dei dispositivi di interfaccia, se richiesto (in base a CEI 0-21 per BT e CEI 0-16 per MT)
- Relazione tecnica finale, soprattutto per impianti ≥11,08 kW (per accesso a incentivi o SSP)
6. Manutenzione dell'Impianto Fotovoltaico: Consigli e Best Practices
La manutenzione annuale di un impianto fotovoltaico è fondamentale per mantenere alta l'efficienza, prolungare la durata operativa e ridurre al minimo l'impronta di carbonio. Gli interventi devono essere eseguiti esclusivamente da personale qualificato e dovrebbero seguire scrupolosamente le linee guida indicate nel manuale d'uso.
🌿 Questo approccio garantisce che ogni componente sia ispezionato e mantenuto secondo gli standard di sicurezza e di performance più alti.
Importanza della Manutenzione Preventiva e Periodica
La manutenzione preventiva e ordinaria assicura che un sistema fotovoltaico rimanga affidabile ed efficiente nel tempo. Attraverso controlli regolari, è possibile prevenire difetti e guasti che potrebbero influenzare negativamente la produzione energetica.
Un programma di manutenzione programmato consente inoltre di identificare componenti critici che necessitano di sostituzione o aggiornamenti per ottimizzare le prestazioni complessive. L'ottimizzazione del rendimento di un impianto fotovoltaico può essere raggiunta tramite sistemi di monitoraggio avanzati. Questi strumenti consentono un'analisi dettagliata delle prestazioni e facilitano l'incremento dell'efficienza energetica intervenendo tempestivamente nel caso dovessero emergere dei problemi di produttività.